Il Vino
L’intera produzione dei vini di Casa D’Ambra, dalla coltivazione del vigneto all’imbottigliamento, è seguita dall’enologo Andrea D’Ambra, l’attuale proprietario.
Casa D’Ambra produce 500 mila bottiglie l’anno ottenute dalle principali uve autoctone dell’isola. La produzione è dell’80% di bianco e 20% di rosso e si basa su uve autoctone Da qualche anno Casa D’Ambra acquista uve dalla terraferma, Falanghina e Aglianico per la produzione dei due omonimi IGT Campania. I nostri bianchi sono freschi,delicati, secchi e minerali vinificati esclusivamente in acciaio. Non sono vini adatti solo alla pronta beve: l’acidità gli consente un ottimo invecchiamento in bottiglia, quindi un’evoluzione degli aromi nel corso degli anni. Anche i rossi sono caratterizzati dall’autenticità delle varietà isolane dalle quali possiamo ottenere vini rossi leggeri o anche più strutturati adatti ad ogni tipologia di pasto. La vinificazione prevede il contatto del mosto con le bucce durante la fermentazione alcolica che avviene in acciaio. La macerazione può essere breve o lunga in base alla tipologia di vino. Solo per due etichette è previsto l’affinamento in botte di rovere.
La vinificazione si basa sulla scelta di uve sane, selezionate e trattate solo con prodotti naturali - zolfo e rame. Rispetta quindi le caratteristiche delle uve che danno vini minerali, sapidi, freschi e delicati, così come li vuole il suo territorio. Le uve arrivano in cantina in cassette forate da 20 Kg massimo. Il vino viene sempre più spesso scelto in base alla sua storia, alla storia del territorio che lo produce, all’affidabilità dell’azienda, requisiti che Casa D'Ambra con la sua storia enologica possiede tutti. Tanto più che incontra decisamente i gusti della gente che, stanca di bere vini troppo profumati e dal gusto pieno, va alla ricerca di sapori più morbidi e la delicatezza e la gradazione alcolica non troppo elevata. Gli attuali processi di vinificazione e affinamento hanno contribuito ad esaltare le due caratteristiche dei vini D'Ambra: la delicatezza dei profumi e il gusto da sempre definito “ammandorlato”.
VINI BIANCHI
FORASTERA: Distribuita su tutta l’isola, ma presente in quantità minori rispetto alla Biancolella, la Forastera rappresenta la seconda varietà per eccellenza. Il nome Forastera sta ad indicare la sua provenienza al di fuori dell’isola. Legata a particolari condizioni geoclimatiche, meno della Biancolella. Non sembrerebbe coltivata altrove anche sotto diversi sinonimi. Si sono trovate somiglianze con la cosiddetta “Uva dell’isola” coltivata sulla vicina isola di Procida. •Buona affinità d’innesto •Fertilità gemma •Buccia acino sottile
VINI ROSSI
PER’ ‘E PALUMMO E’ la varietà a bacca rossa più diffusa sull’isola Le sue origini sono incerte, ma recenti; per la prima volta viene nominata nel 1804 identificandone alcune caratteristiche, le quali corrispondono a quelle del nostro Per’ ‘e palummo. Distribuita sui versanti Est e Sud-Ovest dell’isola
PASSITO
ARILLA (anche Uva Rilla) Si tratta di un’uva poco presente sull’isola, esclusivamente in zona sud e sud- ovest. Acclimatata da epoca remota ad Ischia, proviene quasi sicuramente dalla Sicilia. Non sembra essere presente in altre zone della Campania. Non è tra le varietà dei vini di pregio: particolarmente tannica, acidità totale superiore alla norma, partecipa in piccole percentuali agli uvaggi dei vini isolani. Utilizzato per la produzione del passito Gocce D'Ambra. •Buccia poco sottile •Compattezza acino •Vigore medio
ACQUAVITE
L'acqua vite di uva è un distillato che si ottiene dalla distillazione di mosto fermentato delle uve Biancolella.
Un prodotto elegante con tonalità aromatiche delicate, che rispetta a pieno le caratteristiche delle nostre uve.
L’affinamento avviene in vasche di acciaio.